Filtri a pressione

Funzione d’uso

Lo scopo dell’utilizzo di filtri a pressione è quello di trattenere le sostanze sospese o togliere la torbidità all’acqua, in particolare quando questa può alterare il funzionamento di un impianto a scambio ionico. Diversi sono i trattamenti che si presentano allo scopo e vengono studiati in funzione delle sostanze che si vogliono eliminare dall’acqua. Il filtro può essere al carbone attivo o al quarzo e viene impiegato per purificare prodotti chimici , farmaceutici ed alimentari. Questo tipo di filtrazione assicura che il trattamento sia completo anche dal punto di vista chimico eliminando o riducendo le particelle inquinanti.

Caratteristiche costruttive

Componente principale è un serbatoio in acciaio al carbonio , nel caso verniciato con uno speciale trattamento anticorrosivo alimentare a norma del D.M. 174/04 , completo di manicotto per sfiato superiore e scarico inferiore, attacchi in-out laterali filettati e/o flangiati, ganci di sollevamento superiori, boccaporto inferiore e superiore di adeguata dimensione per ispezione, riempimento e svuotamento del materiale filtrante. Il serbatoio può prevedere la presenza di piastra forata predisposta di diametro adeguato per ugelli filtranti. In tal caso sono presenti passi d’uomo sul fondo inferiore e superiore e sul fasciame di adeguata dimensione per ispezione, riempimento e svuotamento del materiale filtrante. Il materiale filtrante può prevedere sabbia al quarzo o carbone. Il filtro a carbone attivo provvede alla rimozione dei microinquinanti, tipicamente di natura organica, non filtrabili per via meccanica. Il mezzo filtrante è composto da carbone attivo granulare.  Nella versione automatica il filtro effettua il controlavaggio in un intervallo di tempo impostato oppure con impulso esterno. E’ presente una centralina elettronica, progettata per rendere più facile ed intuitiva possibile la programmazione della rigenerazione, le funzionalità consentono con semplicità di effettuare o differire una rigenerazione/controlavaggio manuale all’ora impostata, oppure di avanzare le fasi di controlavaggio del materiale filtrante quando si effettua l’avviamento dell’impianto.